Mentre i paesi di tutto il mondo stanno impegnando tutte le loro forze per contrastare la pandemia da SARS-CoV-2, alcuni paesi africani stanno combattendo un duplice fronte, contro le febbri emorragiche: il virus di Lassa e il virus Ebola.
Quest’anno la Nigeria ha dovuto affrontare la peggiore epidemia di Lassa nella sua storia con un aumento di oltre il 35% dei casi rispetto all’anno precedente. Nel frattempo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato l’allarme secondo cui la risposta all’attuale epidemia di Ebola nell’ovest della Repubblica Democratica del Congo è sottofinanziata.
Ma questo articolo vuole far luce sull’avanzata alla lotta alle molteplici epidemie.
Un gruppo di ricercatori provenienti da Nigeria, Sierra Leone e Stati Uniti ha sviluppato un test point-of-care (fatto al momento e nel luogo di cura) sia per il virus Lassa che per il virus Ebola che si è dimostrato accurato, veloce, ed economico. Le stime suggeriscono che il costo del nuovo test ha ridotto i costi di diagnosi a meno di 1 $ per campione. Il test può essere eseguito rapidamente in qualsiasi ambiente, in quanto richiede apparecchiature minime che possono essere alimentate con solare o un piccolo generatore.
Il test si basa su SHERLOCK, una nuova diagnostica che utilizza la tecnologia CRISPR per rilevare le impronte genetiche che indicano la presenza di agenti patogeni in un campione. Utilizza campioni di saliva o di urina che vengono riscaldati dopo la raccolta in una miscela chimica per inattivare i virus, riducendo il rischio biologico per gli operatori sanitari. L’uso del campione di saliva o urina invece del sangue rende la raccolta del campione più facile, accettata e veloce.
Il risultato del test viene letto utilizzando un’applicazione mobile chiamata HandLens. L’app consente all’utente di interpretare il risultato scattando una foto delle strisce utilizzando qualsiasi smartphone o tablet.
Questo tipo di diagnostica, testata con successo in Nigeria e Sierra Leone, cambierà le regole del gioco in Africa se utilizzata in modo efficace, poiché può risolvere alcuni dei problemi chiave nella lotta contro Ebola e Lassa virus.
Attualmente, le sfide logistiche sono tra i maggiori ostacoli alle risposte all’attuale epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo poiché le comunità colpite si trovano in un’area remota e densamente boschiva del paese. Il test basato sulla reazione a catena della polimerasi (PCR) attualmente utilizzato per testare il virus Lassa e il virus Ebola richiede un’infrastruttura di laboratorio avanzata, una catena del freddo e reagenti costosi.
Sebbene questa nuova diagnostica consentirà ai paesi di sottoporre i test per virus Ebola e Lassa a più persone, potrebbe essere necessario del tempo prima che possa essere approvata e regolamentata; tempo necessario per concludere le ricerche sulla sensibilità e specificità del test.
Fonte: QuarzAfrica
Foto: The rapid Ebola test from Corgenix Medical Corporation is small and easy to use. But because it involves blood, health workers would still need to run the test at a lab to stay safe. COURTESY OF CORGENIX MEDICAL CORP.