CLIMA E SALUTE: UNEP E OMS FIRMANO UN ACCORDO PER INTENSIFICARE LE AZIONI COMUNI

10 gennaio – A Nairobi, in Kenya, è stata concordata una nuova collaborazione tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), volta ad accelerare le azioni comuni per ridurre i rischi causati dall’ambiente sulla salute.

Erik Solheim, direttore dell’UNEP, e il Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, hanno firmato un accordo per intensificare le azioni.

Di grande rilievo, tra i temi trattati, l’inquinamento atmosferico, che verrà monitorato in modo più efficace. La collaborazione comprende anche la gestione congiunta della campagna BreatheLife, con lo scopo di ridurre l’inquinamento atmosferico per benefici climatici, ambientali e sanitari.

L’accordo di ieri prevede inoltre azioni in ambito di cambiamento climatico. È stato affrontato il problema delle malattie trasmesse da vettori e altri rischi per la salute legati al clima, anche attraverso una migliore valutazione dei benefici per la salute derivanti dalla mitigazione del clima e dalle strategie di adattamento. Altri punti trattati sono stati la resistenza antimicrobica, il miglioramento del coordinamento in materia di gestione dei rifiuti e dei prodotti chimici, la qualità dell’acqua e i problemi alimentari e nutrizionali.

Sebbene le due agenzie già cooperino in una serie di settori, quello di ieri rappresenta un accordo formale in merito a un’azione congiunta in tutto lo spettro delle questioni ambientali e sanitarie.

“La nostra salute è direttamente correlata alla salute dell’ambiente in cui viviamo. L’inquinamento dell’aria e dell’acqua e l’uso di sostanze chimiche sono complessivamente la causa di circa 12,6 milioni di decessi l’anno. Ciò non può e non deve continuare”, ha detto Tedros. Che sottolinea: “La maggior parte di questi decessi si verifica nei paesi in via di sviluppo in Asia, Africa e America Latina”.

La nuova collaborazione crea un quadro più sistematico per la ricerca congiunta, lo sviluppo di strumenti e orientamenti, il rafforzamento delle capacità, il monitoraggio degli obiettivi di sviluppo sostenibile, i partenariati globali e regionali e il sostegno ai forum regionali sulla salute e l’ambiente.

B.A.

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