EBOLA: PRESTAZIONI SESSUALI IN CAMBIO DI TRATTAMENTI SANITARI IN RDC

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) sta affrontando, da agosto, la sua decima epidemia Ebola, che fino ad oggi ha causato 811 casi infetti, di cui 510 decessi.

In un paese colpito da una grave crisi interna, dove la mortalità materna è tra le più alte al mondo (693 decessi ogni 100.000 parti), dove non è garantito l’accesso all’acqua potabile, come se non bastasse combattere anche contro uno dei virus più letali, ulteriori sfide e soprusi si fanno strada.

Il programma di vaccinazione contro l’ebola è stato investito da gravissime accuse, secondo le quali ad alcune donne sono stati chiesti favori sessuali in cambio di un trattamento vaccinale.

L’accusa, sviluppata in seguito a diverse ricerche promosse da ONG locali e internazionali, è stata presentata ad una riunione della task force nazionale a Beni, e segue le richieste di esperti internazionali che sollecitano l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a emettere una segnalazione ufficiale.

“Questa regione della RDC ha una lunga storia di violenza sessuale e sfruttamento di donne e ragazze. Anche se scioccante, questo è un problema che poteva essere prevenuto. Gli attori umanitari sarebbero dovuti essere più preparati a mettere in atto misure di sicurezza per impedire che ciò accadesse” ha affermato la Dr Trina Helderman, Senior Counsaltant per la Salute e la Nutrizione per il team di risposta alle emergenze globali di Medair.

Il Ministero della Salute ha esortato le persone a segnalare qualsiasi episodio analogo a offerte di servizi come vaccinazioni o altri trattamenti in cambio di denaro o prestazioni. Le agenzie sono state esortate a lavorare a stretto contatto con i gruppi di donne e i leader delle comunità locali per creare fiducia nei servizi.

“Insieme, lavoriamo continuamente per migliorare la nostra risposta e per adattarci alle sfide locali in questo delicato contesto sociale, politico, economico”, ha affermato il Dr Tarik Jasarevic, portavoce dell’OMS. “Gran parte degli sforzi di comunicazione con le comunità è di informarli che tutti i servizi relativi all’epidemia ebola sono gratuiti. Continueremo a controllare e a migliorare le misure che abbiamo in atto per prevenire, monitorare e riferire su tali incidenti”.

 

B.F.

2 Replies to “EBOLA: PRESTAZIONI SESSUALI IN CAMBIO DI TRATTAMENTI SANITARI IN RDC”

  1. Grande Beatrice formenti..sempre aggiornata è precisa..senza troppe notizie shock. Arriva subito al punto..pragmatica

  2. Confermo sul fatto che Beatrice sia grande.

    Purtroppo nel mondo umanitario accadono anche queste cose. E’ però incoraggiante che questi scandali vengano alla luce grazie alle denunce di altri professionisti del settore. Molte organizzazioni tengono inoltre delle inchieste interne per monitorare il comportamento dei propri operatori.

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