La Commissione sui determinanti sociali della salute

salute5_bassadi Chiara Bodini e Ardigò Martino

Lanciata nel maggio 2005 dall’allora Direttore generale (DG) dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) Lee Jong-Wook, prematuramente scomparso a un anno di distanza quando i lavori erano da poco iniziati, la Commissione sui determinanti sociali della salute (Commission on Social Determinants of Health, CSDH) si è riunita per tre anni fino alla pubblicazione, nel 2008, dell’ormai famoso rapporto conclusivo dal titolo Closing the gap in a generation: tackling health inequalities through action on the social determinants of health.1 La decisione di dedicare tempo e risorse all’approfondimento di tale tema era stata salutata con particolare favore da quella parte di società civile che segue con attenzione i lavori dell’OMS e la loro coerenza con il mandato co-stituzionale dell’organizzazione, ancora scottata e delusa dalle analisi di una precedente Commissione su macroeconomia e salute che – ignorando completamente la nozione di salute come diritto umano e come prodotto di determinanti politici ed economici – le aveva attribuito valore solo in quanto strumentale alla crescita economica.2 La speranza era dunque che la CSDH potesse riportare al centro delle analisi e delle politiche dell’OMS quei determinanti sociali, politici ed economici troppo spesso negletti in favore di un’attenzione diretta quasi esclusivamente alla lotta contro le malattie e al funzionamento dei sistemi sanitari…… Leggi il seguito

Scarica l’unidicesimo capitolo del 5º Rapporto dell’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale!

Di prossima uscita: “Le malattie non trasmissibili tra salute pubblica e interessi privati: l’affermarsi del modello multistakeholder”

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