EVENTI E INCONTRI
CINEGLOBUS
Cinema e Conversazioni di Salute Globale
Film: Anote’s Ark
La paradisiaca nazione Kiribati al largo del pacifico sta lottando per la sopravvivenza a causa dei cambiamenti climatici. Anote’s Ark intreccia due storie di vita, raccontando di un Presidente determinato e di una giovane madre che affronta lotte quotidiane con forza e umorismo.
Webinar: Discussione su clima e salute
Benedetta Armocida e Beatrice Formenti – Introduzione a SaluteGlobale.it
Eduardo Missoni – Planetary health e determinanti della salute
Samantha Pegoraro – Climate and Health
Chiara Soletti – The unlawful principle of Climate Change Refugee / Gender and Climate Change
Citazioni dal film:
“Per noi il cambiamento climatico non è un evento futuro. È un evento che stiamo affrontando ora … è in gioco la nostra intera sopravvivenza”. Anote Tong
“Nessuno qui ne altrove è immune alla forza della natura. Dopo aver perso casa o aver perso tutto, la sola cosa che nessuno potrà mai sottrarvi è la dignità”. Anote Tong
Film: El Susto
El Susto racconta la storia di come i coraggiosi attivisti di la salute pubblica in Messico hanno stuzzicato un gigante, la potente industria delle bevande, alias “Big Soda”, quando hanno agito per frenare il consumo di bevande zuccherate, con lezioni che fanno riflettere e sono di ispirazione per il resto del mondo.
Webinar: I determinanti politici e commerciali del diabete tipo 2
Il killer numero uno del Messico non sono i cartelli, ma il diabete di tipo 2. I libri di testo di medicina riportano le cause, come la genetica, la dieta, l’obesità, la mancanza di esercizio fisico, ma quali sono i determinanti politici e commerciali del diabete tipo 2? Il webinar basandosi sul documentario El Susto (The Shock) tratta questa tematica con un gruppo di esperti, compresa la regista. Lo scopo è stato di far luce sui fattori che determinano l’epidemiologia del diabete di tipo 2. Questo evento è stato organizzato congiuntamente con il Global Health Center di Ginevra.
Speakers
- Karen Akins, regista del Film, El Susto
- Simon Barquera, Director, Nutrition and Health Research Center, National Institute of Public Health, Mexico
- Angela Carriedo, Public Health, Food and Health Policy Consultant
- Moderato da Lorenzo De Min, Saluteglobale.it
Film-Documentario: Microarea e macroprogetto
Webinar: Salute di Comunità: microarea e macroprogetto
Il progetto delle Microaree di Trieste nasce nel 2005 per sviluppare un approccio proattivo ai problemi della comunità e coinvolge piccole aree del territorio dove ASUITs, Comune e ATER collaborano allo sviluppo di comunità che generano Salute. Nate dalla volontà di Franco Rotelli, ex Direttore Generale dell’Azienda per i Servizi Sanitari di Trieste, le Microaree hanno come obiettivo quello di sviluppare una medicina radicata nei luoghi, nelle case, negli habitat sociali della città”, con particolare attenzione alle zone con un’alta prevalenza di edilizia pubblica e famiglie a basso reddito. Ogni Microarea ha un’estensione geografica propria, che varia a seconda del contesto socio-territoriale, e presenta una sede centrale, punto di riferimento del quartiere, a cui fa capo un referente (non necessariamente sanitario).L’esperienza delle Microaree di Trieste, che interessa ad oggi 16 piccole frazioni di dimensione compresa tra i 500 e i 2500 abitanti, si basa sulla creazione di una rete di operatori sanitari presenti in modo continuo nei caseggiati popolari con maggiori problemi di reddito e integrazione sociale. L’intervento è volto a garantire aiuti diretti in ambito sanitario, a sviluppare relazioni di aiuto tra i cittadini e una sinergia tra i servizi
Speakers:
Ambrogio Manenti, direttore del documentario ed esperto di salute pubblica.
Martina Riccio, antropologa Centro Salute Inetrnazionale e Inetrculturale, Università di Bologna.
Margherita Bono, coordinatrice Microarea di Muggia (Trieste).
Modera: Eduardo Missoni, professore di Salute Globale, Università Bocconi e Bicocca.
SENZAFILO
Interviste di Salute Globale
Intervista alla dottoressa Lucia Raho, medico anestesista, referente di Medici con l’Africa CUAMM Bari, in collaborazione con l’associazione Status Equo.
Medici con l’Africa Cuamm, fondata nel 1950, si spende per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni vulnerabili. Il CUAMM lavora principalmente in Africa, dove ha progetti attivi in numerosi paesi, ma già da diversi anni ha esteso il suo impegno anche in Italia.
Nel 2015 Medici con l’Africa Cuamm Bari ha stretto un accordo con la regione Puglia per intervenire a favore dei braccianti agricoli stagionali negli insediamenti nella provincia di Foggia, i cosiddetti ghetti informali di cui ci ha parlato Dario, in particolare nella popolosa area definita Borgo Mezzanone.
Diverse azioni sono state applicate a favore degli abitanti dei Ghetti, al fine di migliorare l’integrazione e l’impatto sociale. Il progetto promosso dal CUAMM nello specifico prevede la presenza di un’equipe sanitaria a bordo di un ambulatorio mobile fornito dalla stessa regione al fine di accorciare le distanze fisiche e culturali tra gli abitanti degli insediamenti e nel caso specifico i servizi sanitari.
Già a partire da settembre 2015 è stata garantita la presenza quindicinale di alcuni medici e infermieri, che hanno avviato i primi interventi di assistenza sanitaria primaria presso alcuni dei ghetti più densamente abitati. Tra il novembre 2015 e il Gennaio 2018 l’attività̀ si è intensificata arrivando a garantire la presenza degli operatori sanitari per tre domeniche al mese.
A gennaio 2020 scoppiata l’epidemia Covid-19 il gruppo medico del Cuamm viene coinvolto dalla Regione per potenziare l’assistenza sanitaria negli insediamenti informali già in corso, al fine di sensibilizzare, informare e prevenire l’insorgenza di focolai Covid-19. Cuamm entra a far parte attiva, nel settore sanitario, di alcuni dei provvedimenti previsti dal Programma SU.PR.EME. Italia. A partire da Mercoledì 1 Aprile, per 60 giorni otto insediamenti che ospitano lavoratori migranti avranno un presidio di supporto clinico e socio-sanitario stabile in provincia di Foggia.