L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato una pandemia di coronavirus, avvertendo che i paesi non stanno facendo abbastanza per fermare la diffusione del virus in tutto il mondo.

Il direttore generale dell’OMS, il Dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha affermato che “pandemia” non è una parola da usare con noncuranza o leggerezza, ma 4.291 persone sono morte e altre migliaia stanno lottando per la propria vita in ospedale.

Ma che cos’è una pandemia?
“Nei prossimi giorni e settimane ci aspettiamo di vedere molti più casi, molti più decessi e molti più paesi coinvolti “, ha affermato Tedros.

Usando la parola pandemia l’agenzia delle Nazioni Unite sembra voler scioccare i paesi letargici e a spronarli nell’investire più risorse per contrastare la trasmissione virale. “Abbiamo chiesto ogni giorno ai paesi di agire con urgenza e aggressività. Abbiamo suonato il campanello di allarme forte e chiaro. Siamo profondamente preoccupati sia per i livelli allarmanti di diffusione e gravità, sia per i livelli allarmanti di inazione”, ha affermato con decisione Tedros.
E’ stato chiaro l’invito ai paesi a mettere in atto azioni urgenti e aggressive contro la pandemia, insistendo sul fatto che l’impatto potrebbe ancora essere controllato. “Tutti i paesi possono ancora cambiare il corso di questa pandemia. Se i paesi rilevano, testano, trattano, isolano, tracciano e mobilitano le loro persone nella risposta.”

L’OMS ha aggiunto che l’Iran e l’Italia sono i nuovi fronti della battaglia contro il virus. “Stanno soffrendo ma garantisco che presto altri paesi si troveranno in quella situazione”, ha dichiarato il Dott. Mike Ryan, capo delle emergenze dell’OMS.
Ad oggi globalmente più di 121.000 persone sono state contagiate e le vittime sono più di 4.000.