MALATTIE TROPICALI NEGLETTE: UN NUOVO RAPPORTO ANALIZZA I PROGRESSI

19 aprile 2017- Ginevra – l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che dal 2007 sono stati raggiunti notevoli risultati nella lotta contro le cosiddette “malattie tropicali neglette” (NTDs). Si stima che 1 miliardo di persone abbiano ricevuto un trattamento nel solo 2015.

“Collaborare. Accelerare. Eliminare”, i risultati di questa strategia sono stati celebrati oggi a Ginevra nel corso della riunione dei Partner Globali, a cui hanno partecipato ministri della sanità, rappresentanti dell’industria, filantropi e donatori.

“Negli ultimi 10 anni, milioni di persone sono state salvate dalla disabilità e dalla povertà, grazie ad uno dei più efficaci partenariati globali della salute pubblica moderna” ha detto Margaret Chan, direttore generale dell’OMS.

Dal 2007, quando un gruppo di partner globali si incontrarono con lo scopo comune di contrastare le NTDs, una serie di partner locali e internazionali hanno lavorato insieme ai ministeri della salute dei paesi più colpiti per fornire farmaci, cure e gestione a lungo termine. Giungendo, nel 2012, all’approvazione di una tabella di marcia dell’OMS sulle NTDs, in cui si impegnavano ad eliminare le 10 malattie neglette più comuni.

Oggi, nel 5° anniversario della tabella di marcia dell’OMS sulle NTDs, è stato lanciato il rapporto L’integrazione delle malattie tropicali neglette nella salute e nello sviluppo globale.

Il rapporto osserva i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi della tabella di marcia per il 2020, sottolinea le sfide che persistono e considera le implicazioni di integrazione di queste malattie nella più ampia agenda per lo sviluppo sostenibile del 2030.

L’integrazione delle malattie tropicali neglette nella salute e nello sviluppo globale dimostra come il forte sostegno politico, le generose donazioni di farmaci e il miglioramento delle condizioni di vita possono portare allo sviluppo di programmi di controllo delle NTDs nei paesi in cui queste sono più diffuse.

Viene inoltre mostrato che con l’attuazione dei cinque interventi raccomandati dall’OMS si sia verificato, nel 2015, un significativo progresso nel raggiungimento delle mete della tabella di marcia. I 5 interventi, descritti dettagliatamente nel rapporto, sono:

  • chemioterapia preventiva;
  • gestione innovativa e intensificata della malattia;
  • ecologia vettoriale e gestione;
  • servizi di sanità pubblica veterinaria;
  • fornitura di acqua potabile e servizi igienici

Tra questi spicca la chemioterapia preventiva, sia in termini di efficacia che in termini di risorse impiegate ed investite. Tuttavia va sottolineato che tutti e cinque i provvedimenti sono di vitale importanza e che andando avanti sarà essenziale garantire a ciascuno di essi la giusta attenzione per ottenere risorse necessarie al conseguimento degli obiettivi.

I risultati che secondo il Rapporto sono stati raggiunti includono:

  • 1 miliardo di persone trattate per almeno una malattia negletta nel solo 2015.
  • 556 milioni di persone hanno ricevuto un trattamento preventivo per la filariosi linfatica (elefantiasi).
  • Più di 114 milioni di persone hanno ricevuto un trattamento per l’oncocercosi
  • Solo 25 casi umani della malattia del verme di Guinea sono stati segnalati nel 2016, mettendo l’eradicazione a portata di mano
  • I casi di tripanosomiasi africana umana (malattia del sonno) sono stati ridotti da 37,000 nuovi casi nel 1999 a meno di 3000 casi nel 2015.
  • Il tracoma – prima causa infettiva di cecità a livello mondiale – è stato eliminato come un problema di salute pubblica in Messico, Marocco e Oman. In tutto il mondo più di 185,000 pazienti affetti da tracoma sono stati sottoposti ad intervento chirurgico per trichiasi e più di 56 milioni di persone hanno ricevuto antibiotici nel solo 2015.
  • Nel 2015 la leishmaniosi viscerale è stata eliminata nell’82% dei subdistretti in India, nel 97% dei subdistretti in Bangladesh e nel 100% dei distretti in Nepal.
  • Nel 2015, sono stati segnalati solo 12 decessi umani attribuibili alla rabbia nella Regione OMS delle Americhe, portando la regione vicino all’obiettivo di eliminare la rabbia negli esseri umani entro il 2015.

Molto è stato fatto e come detto da Dirk Engels, Direttore del Dipartimento di Controllo delle Malattie Tropicali Neglette “L’ulteriore crescita nella lotta contro le malattie neglette dipenderà da un più ampio progresso verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile”.

Tuttavia, come mette in guardia il rapporto, rimangono sfide significative. Alcuni obiettivi di eradicazione da raggiungere entro il 2015 non sono stati raggiunti, nonostante la disponibilità di validi interventi. La lotta più difficile dei programmi delle NTDs è quella contro le limitate risorse finanziarie, le capacità inadeguate, compresa quella di attuare una sorveglianza efficace, e le importanti barriere per l’accesso ai servizi sanitari necessari, che vanno dalla povertà alla stigmatizzazione.

Viene lanciata la sfida oltre il 2020, definita nel rapporto nelle due grandi missioni di eliminare la trasmissione di NTDs e di garantire che la fornitura dei servizi sanitari soddisfi le esigenze di coloro che ne soffrono. La probabilità di raggiungere entrambi gli obiettivi dipenderà dall’integrazione delle attività e degli interventi inter e intra-settoriali dei programmi NTDs che dovranno essere in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di copertura sanitaria universale.

http://www.who.int/mediacentre/news/releases/2017/ntd-report/en/

http://www.who.int/neglected_diseases/resources/9789241565448/en/

di Benedetta Armocida

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