Personale sanitario, cervelli in fuga tra Sud e Nord del mondo

Comunicato stampa

Personale sanitario, cervelli in fuga tra Sud e Nord del mondo
La società civile presenta le sue raccomandazioni per consolidare l’impegno che l’Italia ha assunto con l’adesione al Codice di Condotta dell’OMS

Medico AMREF

Roma, 16 maggio 2012 – Enti, Associazioni, Ordini delle professioni sanitarie e ONG firmatari del Manifesto per il Rafforzamento del Personale Sanitario si sono riuniti oggi a Roma in occasione del seminario Personale sanitario per tutti. Nel corso dell’incontro il Comitato promotore – forte del sostegno delle 70 organizzazioni firmatarie, raggiunto in poco meno di due mesi – ha dichiarato il proprio impegno e la mobilitazione della rete per la diffusione e l’attuazione in Italia del Codice di Condotta per il Reclutamento Internazionale del Personale Sanitario. Il Comitato promotore ha inoltre chiesto lo stesso impegno alle istituzioni italiane con responsabilità di politica sanitaria, formativa, migratoria, del lavoro e di politica estera, a livello nazionale e regionale.

 Il Codice di Condotta dell’OMS, emanato nel 2010, mira a evitare che la concorrenza internazionale in materia di “attrazione di personale sanitario” si faccia a spese dei Paesi a risorse più scarse. Nel maggio 2012 l’OMS inizierà il monitoraggio della sua applicazione da parte dei paesi firmatari, tra i quali l’Italia, che aderendo al Codice ha assunto l’impegno di applicarlo a livello nazionale.

Il seminario odierno è stato occasione, per il Comitato Promotore del Manifesto, di offrire la piena disponibilità al Ministero della Salute – in quanto autorità nazionale responsabile di monitorare l’applicazione del Codice in Italia – nel sostenere l’applicazione e il monitoraggio del Codice di Condotta, nella prospettiva dei prossimi appuntamenti internazionali di monitoraggio previsti dall’OMS a maggio 2012 e maggio 2015.  In particolare sono state identificate quattro priorità di lavoro:

  • Sostenere il monitoraggio e l’applicazione del Codice di Condotta in Italia, anche attraverso un più attento censimento del personale sanitario formato all’estero e attivo in Italia.
  • Promuovere azioni di sensibilizzazione e promozione dei temi sollevati dal Codice di Condotta, anche sulla base dei risultati di progetti di ricerca esistenti e includere i temi dell’intercultura nei programmi di aggiornamento del personale sanitario.
  • Promuovere vigorosi programmi di cooperazione internazionale che prevedano anche un ritorno di investimenti italiani verso selezionati Paesi di origine del personale sanitario migrante, in riconoscimento del beneficio che la presenza di questi ultimi in Italia offre al nostro sistema sanitario.
  • Sostenere, in Italia, il rafforzamento del personale sanitario – incluso quello formato all’estero – tramite riforme normative che tutelino i professionisti e garantiscano agli utenti l’alta qualità delle cure e dell’assistenza.

Al seminario odierno hanno preso parte rappresentanti di OMS, del Ministero della Salute, della Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri, della Direzione Centrale per le Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo del Ministero dell’Interno, dell’Assessorato Diritto alla Salute della Regione Toscana, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni IOM e tanti rappresentanti di Aziende Sanitarie pubbliche, mondo accademico, associazioni di settore e ONG.

Il “Manifesto per il rafforzamento del personale sanitario” è stato lanciato nell’aprile 2012 da un gruppo di organizzazioni impegnate nell’ambito del diritto alla salute, per monitorare l’applicazione del Codice in Italia.

I promotori: AMREF Italia Onlus, Associazione Medici di origine Straniera in Italia-AMSI, Centro Studi di Politica Internazionale-CeSPI, Federazione Nazionale Collegi Infermieri-IPASVI, Federazione Nazionale Ordini Medici Chirurghi e Odontoiatri-FNOMCeO, Osservatorio Italiano sulla Salute Globale-OISG, Società Italiana di Medicina delle Migrazioni-SIMM.

Ufficio stampa: Valeria Sabato, cell. 339 4145669, 06 99704660 – valeria.sabato@amref.it

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