MORBILLO: LE AUTORITÀ SANITARIE STATUNITENSI INSERISCONO L’ITALIA TRA I PAESI A RISCHIO

Il 2 maggio un editoriale del New York Times titolava “Populismo, politica e morbillo”.  Ricordando che “la preoccupante epidemia di morbillo in Italia e in altri paesi europei potrebbe essere il risultato di una caduta delle vaccinazioni causata da pretestuose affermazioni, fuorvianti e senza credito, circa la loro pericolosità.”

Il 30 aprile si è conclusa la settimana europea per le vaccinazioni. Intanto il 17 aprile, il CDC (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta) aveva già inserito l’Italia nell’elenco dei Paesi “a rischio salute” per il morbillo. Ai viaggiatori americani che intendono recarsi in Italia viene raccomandato di prendere misure precauzionali quali: assicurarsi di essere vaccinati; vaccinarsi; lavarsi spesso le mani; evitare di toccarsi il volto prima di essersi lavati le mani.

In effetti in Italia, ma anche in altri paesi europei cresce la preoccupazione per l’aumento significativo di casi di morbillo. Almeno in parte, in Italia, l’aumento dei casi può essere messo in relazione con il poderoso calo delle vaccinazioni, inclusa quella contro il morbillo, che è oggetto di un intenso dibattito.

Come comunicato dall’Istituto Superiore della Sanità (ISS), dall’inizio del 2017 i nuovi casi registrati di morbillo sono 1739, a fronte di poco meno di 800 nello stesso periodo dello scorso anno. Si tratta di persone non vaccinate e di età media di 27 anni. Quattro su dieci sono stati ricoverati in ospedale e il 33% ha avuto complicanze.

Il Dr Walter Ricciardi, presidente dell’ISS, precisa che anche altri paesi europei sono sotto osservazione per lo stesso motivo. Come la Francia, il Belgio, la Svizzera e la Germania.

A differenza del continente europeo, il continente americano è stato dichiarato “libero del morbillo endemico”, come annunciato dalla Organizzazione Panamericana della Sanità a settembre 2016. La raccomandazione di vaccinazione ai turisti che si recano in Europa è dunque anche una misura di prevenzione che gli Stati Uniti stanno mettendo in atto al fine di prevenire l’importanza di nuovi casi di morbillo. Certamente la discussione circa l’efficacia dei vaccini non si placherà facilmente vista la dimensione che ha assunto nel dibattito politico e nell’opinione pubblica.

di Lucrezia Gondini

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *