Il 2 maggio 2017 è stata celebrata la Giornata Mondiale dell’Asma.
Organizzata dal Global Initiative for Asthma, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, migliorare l’assistenza ai pazienti e supportare l’educazione al controllo e al trattamento di questa malattia in tutto il mondo.
L’asma, malattia infiammatoria cronica determinata dall’ostruzione reversibile delle vie bronchiali, è caratterizzata da sintomi come tosse, spesso secca ed irritativa, difficoltà respiratoria prevalentemente espiratoria, sensazione di costrizione toracica e respiro sibilante. Sintomi che possono essere scatenati da diversi fattori quali: allergie, fumo, inquinamento atmosferico, acari della polvere e esercizio fisico.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel mondo, circa 235 milioni di persone soffrono di asma e sono stati stimati 383.000 morti, nel 2015, per le complicanze associate a questa patologia, la maggior parte delle quali si sono verificati nei paesi a basso e medio reddito.
L’OMS riconosce l’asma come un rilevante problema di sanità pubblica e globale e si impegna a coordinare sforzi internazionali contro la malattia, a sostenere gli Stati membri e a ridurre la disabilità e la morte prematura associata alla malattia.
Quest’anno in occasione della Giornata Mondiale dell’Asma sono state organizzate numerose attività di sensibilizzazione, in oltre 35 paesi, per aumentare la consapevolezza e migliorare la cura della malattia, soprattutto nei paesi a basso e a medio reddito, dove i tassi di mortalità correlati all’asma sono i più alti.
Si cercherà di fare informazione e prevenzione attraverso visite e screening gratuiti, dibattiti, attività e giochi pensati per i bambini.
di Benedetta Armocida