Dobbiamo aspettarci una carenza globale di preservativi a causa della pandemia da covid-19.

Ad affermarlo è uno dei più grandi produttori di preservativi al mondo, Karex Bhd, dalla Malesia, produce un preservativo su cinque a livello globale. Non ha prodotto un singolo preservativo nelle sue tre fabbriche malesi per più di una settimana a causa di un blocco imposto dal governo per fermare la diffusione del virus.
Il che si traduce già in un deficit attuale di 100 milioni di profilattici normalmente commercializzati a livello internazionale, da marchi noti come Durex, forniti a sistemi sanitari statali o distribuiti da programmi di aiuto come alcune agenzie delle Nazioni Unite o organizzazioni non governative.
La società è stata autorizzata a riavviare la produzione venerdì, ma con solo il 50% della sua forza lavoro, “ci vorrà del tempo per avviare le fabbriche e faremo fatica a tenere il passo con la domanda”, ha dichiarato l’amministratore delegato, Goh Miah Kiat. “Assisteremo a una carenza globale di preservativi ovunque, il che sarà spaventoso. La mia preoccupazione è che per molti programmi umanitari, soprattutto in Africa, la carenza non sarà solo di settimane. Questa carenza può durare molti mesi. “

Gli altri principali paesi produttori di preservativi sono la Cina, dove ha avuto origine la pandemia che ha portato a arresti di fabbrica diffusi, e India e Tailandia, dove le infezioni sono in aumento.

In questo periodo storico di forte attenzione e preoccupazione per la salute di tutto il mondo, la carenza della disponibilità di preservativi potrà risultare, ad un primo impatto, un dettaglio superabile e trascurabile.
Globalmente, 37,9 milioni di persone vivono con il virus HIV e stime indicano che nel 2018 ci siano state 1,7 milioni di nuove diagnosi.
La pandemia da covid-19 non deve permetterci di abbassare l’attenzione e di essere negligenti nei confronti di tutte le altre malattie e minacce per la salute delle persone.

Fonte: The Guardian