ASIA: 1.400 PERSONE MORTE PER LE INONDAZIONI, MIGLIAIA COLPITE DA MALARIA, DENGUE E INFEZIONI RESPIRATORIE

6 settembre – Reuters riporta le conseguenze di settimane di piogge torrenziali e inondazioni in Asia meridionale, denunciando le condizioni in cui le popolazioni si trovano a vivere. India, Bangladesh e Nepal i paesi più colpiti.

Più di 1.400 persone sono morte a causa delle inondazioni e decine di migliaia vivono in tende, scuole o in rifugi di emergenza.

In Bangladesh sono migliaia le persone colpite da malattie infettive – diarrea, malaria, febbre dengue, infezioni respiratorie.

“Queste persone hanno bisogno del nostro aiuto e stiamo facendo tutto il possibile per soddisfare le loro esigenze”, ha detto Martin Faller, vice direttore della Federazione Internazionale della Croce Rossa nella regione Asia-Pacifico.

Nella nazione himalayana del Nepal, 26.944 casi di malattia sono stati segnalati dalle strutture sanitarie distrettuali mentre, secondo quanto dichiarato dal ministero della sanità nepalese, al 30 agosto 39.712 persone erano state visitate nelle strutture sanitarie da campo. Nel paese nessuna epidemia è ancora stata segnalata, ma i funzionari sanitari stanno monitorando con attenzione la situazione per individuare eventuali focolai.

Save the Children, che lavora su diversi progetti nelle regioni inondate, ha espresso preoccupazione per la situazione in India dove – in particolare nello stato del Bihar –alcune comunità sono state completamente cancellate dalle piogge torrenziali. In India infatti circa 17 milioni di bambini avrebbero bisogno di aiuto in materia di protezione, assistenza sanitaria e nutrizione di base.

D.Z.

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