Prodotti medicinali substandard e falsificati hanno un impatto negativo sui risultati di salute, ma questo problema è stato generalmente sottovalutato nel campo delle malattie croniche.
Gli autori di una ricerca da poco pubblicata su PLoS One, hanno condotto un’indagine trasversale nelle farmacie registrate nello stato di Lagos, in Nigeria, per contribuire a colmare questa lacuna di conoscenze.
Sono stati raccolti 102 campioni di diverse marche di nifedipina e hanno valutato il livello di principio farmaceutico attivo e la quantità di impurità.
I risultati dello studio hanno rivelato dati preoccupanti: su 102 campioni, 30 (29.3%) non contenevano la giusta quantità di principio attivo e 76 (74.5%) contenevano livelli elevati di impurità indesiderati.
È importante sottolineare che anche gli autori affermano: “Uno dei nostri risultati più importanti è che il prezzo non era correlato alla qualità. I nostri risultati suggeriscono che è possibile per i produttori fornire prodotti di alta qualità a prezzi correnti di mercato. Ciò suggerisce che gli sforzi per ampliare l’offerta di farmaci di alta qualità sono sostenibili e attuabili. Affrontare la prevalenza di farmaci di bassa qualità può utilizzare strategie basate su un approccio normativo pubblico, un approccio al mercato privato o una combinazione dei due”.
A.C.
Fonte: Ndichu ET, Ohiri K, Sekoni O, Makinde O, Schulman K (2019) Evaluating the quality of antihypertensive drugs in Lagos State, Nigeria. PLoS ONE 14(2): e0211567