FRANCIA: CONFERMATO IL FOCOLAIO DI CHIKUNGUNYA

25 agosto – Nella Francia sudorientale è stata confermata la trasmissione locale di Chikungunya, malattia virale caratterizzata da febbre acuta e trasmessa dalla puntura di zanzare infette. I 13 casi, di cui quattro sono accertati, uno probabile e otto sospetti, sono di età compresa tra i 3 e i 77 anni e tutti abitano nello stesso distretto del comune di Cannet des Maures, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

Le autorità nazionali francesi, seguendo il piano di risposta nazionale, hanno attivato misure di controllo del vettore, test del sangue di qualsiasi caso sospetto e campagne di comunicazione dei rischi dirette alla popolazione, coordinata dall’agenzia regionale per la salute.

Il primo focolaio europeo di Chikungunya si è sviluppato nel 2007 in Italia con 205 casi registrati. In Francia invece, tra il 2010 e il 2011 erano già stati segnalati dei casi proprio nella stessa area e nel 2014 undici casi a Montpellier.

Il Chikungunya, trasmesso dalle zanzare del genere Aedes – Aedes aegypti e Aedes albopictus (comunemente chiamata zanzara tigre) – è una malattia emergente soprattutto nella zona mediterranea dell’Europa, dove la zanzara tigre si è ormai stanziata. Per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ribadisce l’esistenza di un potenziale rischio di diffusione internazionale e consiglia la prevenzione dalle punture di zanzara, con precauzioni di base per le persone in viaggio nella zona della Francia interessata, quali l’uso di repellenti (che dovrebbero contenere DEET, IR3535 o Icaridin), di indumenti a maniche lunghe e di zanzariere.

di B.A.

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