MALATTIE TROPICALI: SEMPRE PIU’ VICINE A CAUSA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

All’Europa, in continuo mutamento e resilienza, è chiesto di affrontare un’ulteriore crescente minaccia, come possiamo leggere dall’articolo del The Guardian.
L’aumento delle temperature legate al cambiamento climatico causa una più facile diffusione e trasmissione di malattie, considerate fino ad oggi, tropicali.

Il Dr Jan Semenza dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), afferma come il cambiamento climatico, insieme ad altri cambiamenti ambientali globali, possano influenzare le sfide per la salute pubblica.

Ad elevate temperature, caratterizzate anche da alti gradi di umidità, i comuni vettori, come le zanzare, si riproducono più velocemente. Una maggior popolazione di vettori implica un aumento del potenziale epidemico dell’agente patogeno.

Questa estate, ad esempio, è stata caratterizzata dall’aumento dei casi di infezione da West Nile virus, malattia trasmessa attraverso la puntura di zanzara infetta. In Europa fino ad oggi sono stati segnalati 400 casi, di cui 22 decessi. I paesi più colpiti sono l’Italia, la Grecia, l’Ungheria, la Serbia e la Romania.

Nell’agosto del 2017 si è assistito al manifestarsi di focolai del virus Chikungunya, in Italia e nel sud della Francia.
La Chikungunya è una malattia infettiva che causa febbre e forti dolori articolari e muscolari, è trasmessa all’uomo da zanzare infette del genere Aedes aegypti ed Aedes albopictus (più comunemente nota zanzara tigre). Proprio quest’ultimo vettore, la zanzara tigre, incute particolare timore. Gli esperti prevedono  infatti il rischio che la zanzara possa essere in grado di trasmettere altri patogeni, come il virus Dengue e Zika, fino ad ora veicolati dalla zanzara Aedes aegypti.

“Sarebbe inesatto affermare che una particolare epidemia è attribuibile al cambiamento climatico, ma piuttosto che il cambiamento climatico ne stia facilitando la trasmissione”, ha dichiarato il Dr Diarmid Campbell-Lendrum, responsabile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per i cambiamenti climatici.

 

B.F.

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