MORBILLO: DOPO ANNI IL VIRUS RITORNA IN COSTA RICA A CAUSA DI UN TURISTA NON VACCINATO

Il Costa Rica dal 2014 non registrava nessuna infezione da morbillo.
Un traguardo di grande importanza e speranza per la salute pubblica globale.

La dimostrazione del ruolo della medicina preventiva e della delicatezza dei suoi strumenti, come le vaccinazioni, è la notizia in cui un bambino francese di 5 anni non vaccinato per il morbillo, probabilmente in Costa Rica per vacanza, ha permesso al virus di ritornare nel Paese centroamericano.

La reintroduzione del morbillo in Costa Rica arriva un mese dopo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha avvertito che “la diffidenza dei vaccini” è tra le prime 10 delle peggiori minacce per la salute pubblica che l’umanità dovrà affrontare quest’anno.

Il Ministero della Salute sta lavorando per tracciare i contatti con il bambino infetto, dal volo fino all’hotel e alle spiagge frequentate, vicino a Puntarenas.

Il Costa Rica registrò il suo ultimo caso autoctono di malattia nel 2006; dopo di allora l’ultimo caso di morbillo importato nel paese era stato segnalato nel 2014.

L’OMS ha ribadito che, nonostante la disponibilità di un vaccino sicuro ed economico, nel 2017 ci sono stati 110.000 decessi per morbillo nel mondo, soprattutto tra i bambini di età inferiore ai cinque anni.
Il numero dei casi infetti è aumentato di oltre il 30 % tra il 2016 e il 2017, con incidenze aumentate in paesi come Germania e Italia.

B.F.

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