VIAGGIARE: RICORDA DI METTERE LA SALUTE IN VALIGIA!

Consigli pratici a tutti i viaggiatori

Viviamo in un mondo in cui le distanze sono sempre più ridotte, mentre aumentano le dimensioni del bagaglio a mano.
Per spirito di scoperta, per lavoro, per volontariato, per incontrare una persona amata, in media globalmente volano 100.000 aerei al giorno.  Inevitabilmente, qualsiasi sia la natura dello spostamento, ci si imbatte in abitudini e culture differenti. Cibi, clima, insetti, molteplici fattori di stress, tutto questo condiziona i nostri viaggi ed anche la nostra salute.
Per preparaci al meglio al viaggio, è importante conoscere quali saranno i cambiamenti a cui andremo incontro, e quali saranno le fonti di stress sulla nostra salute e le eventuali malattie presenti a cui dovremo fare attenzione, e quali accorgimenti mettere in pratica nelle piccole azioni quotidiane.

Per questo motivo, facciamo due chiacchiere con il Dottor Paolo Meo, Medico Infettivologo, Presidente del CESMET.

Dottore, perché è importante che una persona prima di intraprendere
un viaggio si rivolga ad uno specialista?

Ognuno di noi ha fatto e continua a fare le sue esperienze di viaggio, e può indubbiamente consigliare o farsi consigliare sul modo migliore di vivere in certe zone del mondo. Ma avere un parere da chi conosce in modo approfondito i problemi e le dinamiche della salute può avere la sua importanza. Non solo le situazioni nelle diverse aree del mondo mutano rapidamente, ma anche la presenza di malattie spesso poco note, la diffusione di insetti vettore di malattie anche pericolose, o situazioni poco conosciute, possono condizionare e rovinare il nostro soggiorno.
Affidarsi ed informarsi da Medici specialisti in Medicina dei Viaggi è un sistema sicuramente utile ed efficace per aumentare la consapevolezza del viaggiatore e per prevenire spiacevoli rischi. Il Medico specialista è una figura fidata che, conoscendo bene le situazioni locali, i loro cambiamenti nel tempo, la reale presenza di malattie aggressive, può consigliare comportamenti, pratiche preventive, e modi per allontanare i rischi sanitari legati ai viaggi.

Quali sono i 3 principali consigli che potrebbe dare al viaggiatore indistintamente dalla meta?

Il primo consiglio è quello di conoscere il Paese dove ci si reca, avere un quadro chiaro e generale non solo dei luoghi più belli, o del miglior cibo da gustare, ma anche di eventuali rischi concreti, di malattie tipiche dell’area ed il loro reale rischio. Di conseguenza, informarsi sui migliori sistemi preventivi per rimanere in buona salute, per mantenere la propria energia fisica, superare lo stress da lunghi viaggi aerei, e per evitare il contatto ed il contagio con microbi o fattori negativi per la propria salute.

Altra attenzione da osservare riguarda la prevenzione dalle punture di insetto, in particolare di zanzare e zecche. Virus, parassiti malarici, batteri di vario tipo possono essere trasmessi da questi insetti vettore.
Tranquilli, oltre un’attenzione al vestiario e all’uso di zanzariere, l’utilizzo di repellenti specifici è un’azione sicura ed efficace.

Altro elemento di attenzione riguarda gli alimenti e le bevande.
Posto che viaggiamo per vedere nuovi posti ma anche per gustarne i cibi e le bevande caratteristiche, non posso consigliare rigide privazioni, ma semplicemente di agire con razionalità. Mangia, bevi, godi dei prodotti del luogo senza esagerare, cercando di mangiare cibi cucinati di recente, ma anche proteggendo il tuo intestino con delle profilassi sicure ed efficaci che lo specialista ti può consigliare. Un buon programma vaccinale contro il tifo, l’epatite A e batteri che favoriscono la diarrea in corso di viaggio, costituisce sicuramente la migliore prevenzione per le malattie da alimentazione, in tutti i paesi del mondo.

Esistono dei vaccini obbligatori e non,
quali sono quelli genericamente più raccomandati?

L’unico vaccino obbligatorio per legge internazionale, in alcuni paesi dell’Africa e dell’America Latina, è la Febbre Gialla.
Indipendentemente dall’obbligatorietà e quindi della certificazione su libretto giallo, senza la quale non si entra nel paese, è comunque consigliabile un’attenta valutazione del Paese, delle zone limitrofe e della storia epidemiologica, per cui la vaccinazione contro la Febbre Gialla può essere fortemente consigliata nonostante possa non esserci l’obbligo vigente.

Tra i vaccini raccomandabili ovunque si viaggi, importante non sottovalutare il gruppo della protezione alimentare ( antitifica, antiepatite A, e antibatteri-colera ); il richiamo o l’effettuazione del vaccino anti-epatite B per evitare contagi in strutture sanitarie poco raccomandabili;
la vaccinazione contro la meningite, in particolare i 4 ceppi presenti in tutto il mondo (A,C,W,Y); il richiamo del tetano è fortemente raccomandato dall’OMS ogni 10 anni. Non trascurerei in alcuni casi specifici, la protezione dalla rabbia per morso di animali in alcuni paesi, e due vaccini specifici per alcuni paesi, ossia Encefalite Giapponese in Oriente, ed Encefalite da zecche in Nord ed Est Europa e Medio Oriente.

Come può un viaggiatore preparare al meglio la
“piccola farmacia di viaggio”?

Per prima cosa chi assume regolarmente farmaci deve portarne una scorta sufficiente per continuare le proprie terapie giornaliere, mai smettere i farmaci abituali in previsione del viaggio.
Tra i farmaci di base gli antifebbrili o antidolorifici, sono farmaci che non devono mancare, insieme ad un antibiotico generico, di quelli che utilizzate abitualmente in caso di infezione batterica.
Utile portare una soluzione topica, pomate per stati di infiammazione o infezione (a base cortisonica e antibiotica) o per le scottature.

Nel caso ci si recasse in una zona a rischio malarico, non sottovalutare mai il potenziale rischio, ma adottare insieme allo Specialista la profilassi preventiva più adatta.

Per quanto riguarda la tanto temuta “vendetta di Montezuma” o diarrea del viaggiatore, le compresse di Rifaximina costituiscono un valido alleato come disinfettante intestinale in fase di trattamento. In questo caso è utile portare con sè fermenti lattici e integratori salini. Ricordatevi di mantenervi idratati!

Almeno una confezione di bustine di “euclorina” da aggiungere in acqua, con cui lavare la ottima frutta e verdura da mangiare in abbondanza durante i viaggi, è sicuramente un vantaggio preventivo.

Dopo questi preziosi consigli, non ci resta che augurare un buon viaggio a tutti i Viaggiatori!

Beatrice Formenti

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