PESTE: UNA NUOVA EPIDEMIA DI PESTE PIEGA IL MADAGASCAR

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha segnalato, dall’inizio di Settembre 2017, un nuovo aggressivo focolaio di peste in Madagascar.

La peste è una malattia infettiva batterica tutt’ora diffusa in molte parti del mondo, causata dal batterio Yersinia pestis, che normalmente ha come ospite le pulci parassite dei roditori, ratti, scoiattoli, cani della prateria. In particolare, la peste polmonare, è l’unica, tra le varie forme, che viene trasmessa da persona a persona attraverso l’aria o gli aerosol di persone infette, costituendo quindi una delle forme più pericolose e virulente per il potenziale epidemico che la caratterizza.
La peste polmonare si manifesta con febbre, mal di testa, debolezza e un rapido sviluppo di polmonite, con i suoi segnali caratteristici: respiro corto, dolori toracici, tosse. La mortalità è elevata se non trattata entro le prime 24 ore dalla comparsa dei sintomi.

L’OMS accerta che da fine agosto al 28 settembre, i casi noti sono arrivati a 104, di cui 52 confermati con diagnosi di peste polmonare, e 20 morti.
Il focolaio ha colpito maggiormente le città più densamente popolate, che includono Antanarivo (27 casi, 7 morti), Toamasina (18 casi, 5 morti), e Faratshio (13 casi, 1 morto).

In Madagascar, dove la malattia è endemica, annualmente vengono segnalati circa 400 casi di peste, per lo più bubbonica. Attualmente, è allarmante la rapidità con cui l’epidemia si sta diffondendo.

Il governo, insieme all’OMS, sta attuando le norme di prevenzione necessarie per ridurne la diffusione. “L’OMS è preoccupato che l’epidemia potrebbe diffondersi ulteriormente perché è già presente in diverse città e questo è l’inizio della stagione epidemica, che di solito dura da settembre ad aprile”, ha dichiarato il dottor Charlotte Ndiaye, rappresentante dell’OMS in Madagascar. “Stiamo facendo tutto il possibile per sostenere gli sforzi del governo, compreso il coordinamento degli attori sanitari”ha aggiunto.

Un portavoce dell’OMS ha affermato che sono state messe in atto ulteriori misure per educare le comunità sulle misure preventive appropriate e sul riconoscimento precoce dei sintomi.
Le autorità sanitarie stanno procendo ad una mappatura dei contatti, tracciando chiunque possa essere stato a contatto con un caso infetto.

 

B.F.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *