Oltre cento milioni di persone con demenza nel 2050

Dementia - a public health prioritySe attualmente si calcola che le persone con demenza nel mondo siano 35,6 milioni, questa cifra si raddoppierà nel 2030, e diventerà tre volte tanto nel 2050, raggiungendo i 115,4 milioni. Questi sono i dati e le previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che, l’11 aprile 2012, ha presentato sul tema un nuovo rapporto, Dementia: a public health priority, redatto insieme con l’Alzheimer’s Disease International, federazione che riunisce 78 associazioni.
La demenza è diffusa in tutto il modo, con oltre la metà dei malati che vive nei Paesi a medio e basso reddito (58 per cento), una percentuale che potrebbe arrivare al 70 per cento nel 2050. E i costi per seguire queste persone sono alti, stimati globalmente superiori a 604 miliardi l’anno. Il titolo del nuovo rapporto sottolinea l’importanza di considerare la demenza una priorità nei programmi di salute pubblica, quando al momento soltanto 8 Paesi ne possiedono per questa condizione. Da qui la raccomandazione affinché vi siano programmi specifici per la demenza, con l’attenzione focalizzata su tre punti: il miglioramento della diagnosi, che vi sia e sia precoce; l’aumento della consapevolezza e conoscenza di questa patologia nella popolazione, con conseguente riduzione dello stigma sociale che porta all’isolamento del malato e delle persone che lo seguono; l’aumento del sostegno a chi si prende cura dei malati con demenza. (VC)

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