Un esperto di salute globale alla presidenza della Banca Mondiale

Jim Yong Kim World BankChe il candidato alla Presidenza della Banca Mondiale, Jim Yong Kim, selezionato ieri dal Board of Directors (il CdA) di quella istituzione economica globale sia quello indicato dal Presidente degli Stati Uniti non è una novità. La novità è che il Presidente Obama abbia proposto un medico, nato in Corea, esperto di salute globale. La settimana scorsa il Wall Street Journal riferiva della “ribellione” montata da una “lunga lista di esperti di sviluppo, funzionari governativi e organizzazioni di news di tutto il mondo” alla notizia della decisione di Obama. A giudizio degli oppositori gli altri due candidati, il ministro delle finanze nigeriano Ngozi Okonjo-Iweala, e l’ex ministro delle Finanze colombiano José Antonio Ocampo (quest’ultimo si era ritirato dalla competizione la settimana scorsa offrendo il suo sostegno alla nigeriana), sarebbero stati più qualificati per quell’incarico, mentre Kim non ha esperienza nei temi tipicamente finanziari ed economici della Banca Mondiale. Di fatto è la prima volta che nella gara, la scelta del candidato viene contestata. Non è ancora, è evidente, la rottura con la tradizione della leadership americana alla testa della Banca Mondiale, ma potrebbe essere un segnale forte in favore della ricerca di approcci alternativi allo sviluppo. Permettere che competenze in salute globale possano guidare un istituzione economica, non vuole dire ancora che l’economia anteponga la salute globale, e quindi l’equità e il controllo dei determinanti sociali che influenzano la salute, al mantra neoliberale della crescita economica indiscriminata. Infatti è lo stesso Presidente Obama a dirsi convinto che il Dr. Kim, che assumerà l’incarico il 1 luglio, porterà con sé “l’impegno per una crescita economica sostenuta”, ma anche “l’abilità di rispondere a sfide complesse e individuare nuove opportunità”.

Il Dr. Jim Yong Kim, 52 anni, professore alla Harvard Medical School, è il presidente del Dartmouth College dal 2009. Ha diretto il dipartimento per la lotta all’HIV/AIDS della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ed è stato uno dei fondatori, insieme a Paul Farmer, della Organizzazione Non Governativa (ONG) americana “Partners in Health” molto nota per il suo programma di assistenza sanitaria ad Haiti. (EM)

One Reply to “Un esperto di salute globale alla presidenza della Banca Mondiale”

  1. Questo nuovo pres WB potrebbe rilanciare gli investimenti in salute nel Sud del mondo e riagganciare e riformare il Fondo Globale che si trova in una fase assai critica

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