TINTARELLA PERICOLOSA: L’USO DEL SOLARIUM AUMENTA IL RISCHIO DI MELANOMA DEL 20%

21 giugno – Secondo il nuovo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “Dispositivi artificiali di abbronzatura: interventi di sanità pubblica per l’uso dei lettini solari “, per più di tre decenni l’esposizione solare ai raggi ultravioletti (UVR) per scopi cosmetici ha aumentato l’incidenza dei tumori della pelle e ha diminuito l’età della loro prima apparizione.

È stato stimato che l’uso del lettino solare sia responsabile di più di 450.000 casi di carcinoma della pelle non melanoma e più di 10.000 casi di melanoma ogni anno negli Stati Uniti d’America, in Europa e in Australia. La maggior parte dei soggetti che ne fa uso sono donne, in particolare adolescenti e giovani adulte.
Le ricerche dimostrano che le persone che si sono sottoposte a un solarium almeno una volta in qualsiasi fase della loro vita hanno un rischio di sviluppare il melanoma del 20% rispetto a quelli che non hanno mai utilizzato un lettino e l’utilizzo del lettino prima dei 35 anni di età aumenta il rischio di sviluppare il melanoma del 59%.

“Non c’è dubbio: i lettini sono pericolosi per la nostra salute”, afferma la Dott.ssa Maria Neira, direttrice del Dipartimento di Sanità Pubblica, Determinanti Ambientali e Sociali della Salute dell’OMS, “I paesi devono considerare se vietare o limitare il loro utilizzo e informare tutti gli utenti dei rischi per la salute”.

Nel 2009, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (AIRC) dell’OMS ha classificato l’esposizione ai dispositivi abbronzanti UV come fattore cancerogeno. Più di 40 autorità nazionali e provinciali in tutto il mondo hanno attuato immediatamente divieti o restrizioni sull’uso dei lettini.

Le opzioni per limitarne l’uso includono l’imposizione di un limite di età, la prevenzione all’utilizzo da parte della popolazione più “sensibile”, come chi ha le lentiggini, e vietarne l’accesso non sorvegliato.

Alcune nazioni hanno gestito l’uso del solarium mediante licenze obbligatorie degli stabilimenti, l’educazione degli operatori e tassando le sedute abbronzanti. L’informazione e l’educazione della popolazione attraverso campagne di sensibilizzazione è essenziale.

di B.F.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *