VACCINI: UNA RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE E CONDIVISA

28 aprile – Si sta concludendo in questi giorni la Settimana delle Vaccinazioni che si declina nella World Immunization Week (Wiw) dal 24 al 30 aprile in tutto il mondo e nella European Immunization Week (Eiw, 23-29 aprile 2018) nella regione europea.
Il messaggio principale che si vuole trasmettere riguarda l’importanza delle vaccinazioni, sottolineando come vaccinarsi sia al tempo stesso una responsabilità individuale e collettiva.
A partire dalla sua prima edizione nel 2005, EIW è diventato un evento ampiamente riconosciuto, svolto prevalentemente dagli Stati membri della Regione e che coinvolge gli uffici e i partner nazionali dell’OMS, i Ministeri della Salute, le Organizzazioni professionali e genitoriali, le strutture sanitarie locali e la componente politica.
L’obiettivo promosso dall’OMS  è il sostegno politico e la sensibilizzazione sociale per incentivare la popolazione a vaccinarsi, proteggendo il singolo e la collettività. A tal fine è stata promossa e lanciata la campagna “Protected together, #VaccinesWork”.
Perché è ancora necessario discutere di vaccinazioni nel 2018?
Ad oggi, nonostante i vaccini costituiscano degli efficienti interventi in materia di sanità pubblica in termini di costo/beneficio, sono quasi 20 milioni i bambini che non hanno un accesso completo alle vaccinazioni; di questi, 1 su 10 non ha mai effettuato una vaccinazione. 
Con uno sguardo alla situazione in Europa, quasi 650.000 dei 10,7 milioni di bambini nati ogni anno nel territorio, non ricevono la profilassi completa di 3 dosi del vaccino contro la difterite, il tetano e la pertosse.
Negli ultimi anni si è riscontrata una notevole riduzione del ricorso alla copertura vaccinale, soprattutto delle vaccinazioni obbligatorie, i cui effetti hanno portato ad un aumento di decessi dei bambini in età infantile, e a giovani adulti, a causa ad esempio del morbillo, malattia facilmente prevenibile e dunque evitabile grazie al vaccino.
Il fatto che l’immunizzazione abbia reso molte malattie infettive rare o quasi sconosciute ha permesso lo sviluppo e la diffusione di opinioni di moltissimi genitori e operatori sanitari secondo cui i vaccini non siano più necessari, esponendo uno dei maggiori strumenti a salvaguardia della sanità pubblica all’influenza dei gruppi di antivaccinazione e dei siti web.
È necessario mantenere invece un forte sostegno politico per l’immunizzazione o sarà concreta la possibilità  di veder riemergere malattie altamente contagiose che causano invalidità e morte nella popolazione infantile e adulta.

I vaccini rappresentano uno degli interventi di sanità pubblica tra i più efficaci e convenienti mai implementati. Si stima che ogni dollaro speso per l’immunizzazione infantile restituisca 44 dollari in benefici di tipo economico e sociale.
L’implementazione diffusa dei programmi di immunizzazione negli ultimi 30 anni ha portato ad una drastica riduzione delle malattie e della morte dovuta a malattie prevenibili con il vaccino. 

Sono inoltre degli strumenti fondamentali per raggiungere gli obiettivi di sviluppo globale, anche quelli non direttamente correlati alla salute. Secondo alcuni recenti si è riscontrato che se aumentassimo la copertura vaccinale nei paesi a basso e medio reddito entro il 2030, potremmo impedire a 24 milioni di persone di cadere in povertà a causa delle spese sanitarie. 

Allo scopo di colmare le lacune nell’immunità, l’EIW di quest’anno si concentra quindi sull’immunizzazione come responsabilità individuale e condivisa, proteggendo coloro che non possono proteggersi.

Ogni paese ha il dovere di fornire urgentemente informazioni accurate, equilibrate e comprensibili sui rischi delle malattie e sui benefici della vaccinazione.
Per questo motivo la Settimana delle vaccinazioni rappresenta un momento importante per sottolineare le azioni necessarie ad assicurare che tutti siano protetti contro le malattie prevenibili da vaccino. 
Per farlo serve la partecipazione di tutti: dalla politica, che interviene con investimenti diretti a migliorare l’accesso e la promozione delle vaccinazioni, fino ad ogni persona parte della popolazione, che agisce vaccinandosi e facendo vaccinare i propri familiari.

LG

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