ZOONOSI, URBANIZZAZIONE E SALUTE RIPRODUTTIVA

Pandemia, cambiamento climatico e salute riproduttiva: migliori scelte riproduttive per promuovere l’urbanizzazione sostenibile e ridurre i rischi di zoonosi

Le proiezioni di crescita e di distribuzione della popolazione mondiale sono un tema sempre più discusso, non solo per il suo impatto economico, ma anche per l’effetto sulla Salute Globale.

Storicamente, l’espansione dei popoli, della densità e le condizioni di vita in paesi, villaggi e città erano fattori noti che permettevano l’emergere di epidemie. La crescente interazione tra individui provenienti da luoghi diversi ha facilitato la proliferazione di agenti patogeni (virus, batteri, parassiti) nel contesto urbano, spiegando come l’urbanizzazione influenzi la diffusione delle malattie infettive. Ad oggi, circa la metà della popolazione mondiale vive in aree urbane e le Nazioni Unite prevedono un incremento di 2.5 miliardi di persone negli insediamenti urbani per il 2050.

L’urbanizzazione ha un’importanza critica per il rischio di sviluppare zoonosi (malattie infettive che si spostano dagli animali all’uomo­) attraverso la distruzione degli habitat naturali e una maggiore vicinanza tra gli esseri umani e gli animali selvatici. Inoltre, l’urbanizzazione di solito diminuisce la copertura forestale e può quindi aumentare il rischio di malattie infettive.

La foresta pluviale amazzonica, per esempio, è cruciale per mantenere la salute del pianeta a causa del suo ruolo centrale nella regolazione del clima della Terra e la sua importanza come ecosistema per la dinamica e il controllo delle malattie zoologiche. Infatti, la deforestazione e l’urbanizzazione sono state associate a tassi più elevati d’infezione da virus Zika e ai casi di microcefalia legati a Zika in Brasile.

Il coronavirus non fa eccezione, poiché le pandemie originate dalle zoonosi derivano dall’interferenza umana nell’ambiente. L’umanità sta invadendo la natura – e contribuisce a un fenomeno chiamato Spillover (o “overflow”). Il termine descrive  quando un microrganismo riesce ad adattarsi e a migrare da una specie all’altra introducendo un nuovo patogeno nell’organismo, come è successo con l’agente infettivo che causa il COVID-19.

(A) La trasmissione dell’infezione e l’amplificazione nelle persone (rosso vivo) avviene dopo che un patogeno dagli animali selvatici (rosa) si sposta nel bestiame per causare un focolaio (verde chiaro) che amplifica la capacità di trasmissione del patogeno alle persone. Fonte: Reprinted from The Lancet, Vol.380, Karesh et al., Ecology of zoonoses: natural and unnatural histories, Page 1942, Copyright (2012), with permission from Elsevier

Il World Cities Report 2020 afferma che “città e paesi ben pianificati, gestiti e finanziati creano valori economici, sociali, ambientali e altri valori non quantificabili, che possono migliorare notevolmente la qualità della vita di tutti”. La pandemia ha attirato l’attenzione del mondo sull’urgente necessità di dare priorità alla pianificazione urbana sostenibile e allo sviluppo delle nostre città, dato che sono l’epicentro della pandemia di COVID-19, con il 95% dei casi riscontrati nelle aree urbane, soprattutto negli insediamenti non pianificati e informali.

A questo proposito, la salute riproduttiva e’ particolarmente importante  quando pensiamo agli ambienti urbani e peri-urbani. I luoghi con la più alta densità di popolazione, come gli slum urbani, favelas, o campi rifugiati sono spesso trascurati, con servizi igienici scadenti e l’abbandono di queste aree da parte dei governi. Inoltre, quando si considerano i legami tra urbanizzazione, grave degrado ambientale e alta fertilità, l’anello di unione è il fattore socioeconomico, la povertà.

Le donne e/o le coppie più povere hanno la più alta fertilità, il più basso uso di contraccettivi e il più alto bisogno insoddisfatto di contraccezione, contribuendo ad aumentare il numero di gravidanze non pianificate, specialmente tra le ragazze e le adolescenti senza accesso a informazioni adeguate e servizi contraccettivi efficaci. Come risultato, ogni anno nel mondo si verificano 76 milioni di gravidanze  non pianificate e 40 milioni di aborti, metà dei quali illegali e non sicuri.

Le sfide legate alla disponibilità, all’accessibilità e all’accettabilità di una gamma più ampia di metodi contraccettivi costituiscono le ragioni principali del bisogno insoddisfatto di pianificazione familiare, delle relative gravidanze indesiderate e della cattiva salute delle madri e dei bambini, lasciando più di 200 milioni di donne e ragazze senza accesso a servizi contraccettivi moderni o a informazioni sulla prevenzione o il rinvio della gravidanza.

È imperativo rendere i servizi di salute riproduttiva e materna parte integrante della copertura sanitaria universale e più accessibili in contesti a basse risorse economiche, dove i finanziamenti continuano a essere scarsi e i programmi e i servizi esistenti non riescono a soddisfare i bisogni di salute dei loro utenti.

Vari studi fatti nel corso di diversi decenni dimostrano che le donne hanno tra il 5% e il 35% di figli in meno e distanziano maggiormente le loro gravidanze laddove  siano presenti programmi di salute riproduttiva.

L’inclusione della salute riproduttiva nella pianificazione urbana e peri urbana potrebbe essere un contributo rilevante per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di urbanizzazione, consentendo alle donne il potere decisionale della propria salute e maternità, e migliorando la situazione socio-economica famigliare in generale.

di Mara Ferrari

Referenze

1. Pandemic, climate change and reproductive health: improved reproductive choices to promote sustainable urbanization and reduce risks of zoonoses | WLPH https://wlph.org/pandemic-climate-change-and-reproductive-health-improved-reproductive-choices-to-promote-sustainable-urbanization-and-reduce-risks-of-zoonoses Accessed: 2021-06-13

2. 68% of the world population projected to live in urban areas by 2050, says UN | UN DESA | United Nations Department of Economic and Social Affairs https://www.un.org/development/desa/en/news/population/2018-revision-of-world-urbanization-prospects.html Accessed: 2021-06-14

3. A Scientific Assessment with Key Messages for Policy-Makers A Special Volume of UNEP’s Frontiers Report Series PREVENTING THE NEXT PANDEMIC PREVENTING THE NEXT PANDEMIC Zoonotic diseases and how to break the chain of transmission. United Nations Environment Programme, International Livestock Research Institute 2020

https://www.cbd.int/doc/c/084c/e8fd/84ca7fe0e19e69967bb9fb73/unep-sa-sbstta-sbi-02-en.pdf Accessed: 2021-06-17

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