LA PANDEMIA NELL’OMBRA: VIOLENZA DI GENERE

La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani, con devastanti conseguenze immediate e a lungo termine.

Il 25 novembre è stata celebrata la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L` obbiettivo e` quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa epidemia silenziosa che sta violando diritti umani approvati più di 70 anni fa.

Secondo recenti stime, a livello globale, 245 milioni di donne e ragazze di età pari o superiore a 15 anni hanno subito violenze sessuali e/o fisiche perpetrate da un partner intimo nei 12 mesi precedenti.

I dati di un nuovo rapporto dell’UN Women confermano che la pandemia di COVID-19 ha provocato una esacerbazione della violenza sulle donne generando una pandemia nella pandemia, anche definita come “pandemia ombra”.

Il nuovo rapporto dell’UN Women, “Misurare la pandemia ombra: violenza contro le donne durante il COVID-19”, basato sui dati di un sondaggio di 13 paesi, mostra che quasi 1 donna su 2 ha riferito di aver subito o di conoscere una donna che ha subito una forma di violenza a partire dalla pandemia di COVID-19.

I risultati hanno anche rivelato che circa 1 donna su 4 si sente meno al sicuro a casa, con il 21% delle donne che ha identificato l’abuso fisico come motivo.

Anche negli spazi pubblici le donne si sentono più esposte alla violenza, con il 40% delle intervistate che afferma di sentirsi meno al sicuro a camminare da sole di notte dall’inizio del COVID-19. Circa 3 donne su 5 pensano anche che le molestie sessuali negli spazi pubblici siano peggiorate durante il COVID-19.

La violenza contro le donne è una delle violazioni dei diritti umani più trasversale. In misura maggiore o minore, questa violenza colpisce ogni paese del mondo, rendendo il problema una questione sanitaria globale prioritaria in tutto il mondo.  

La violenza di genere affligge la salute delle donne, dando luogo a una percezione peggiore della loro salute fisica, emotiva e mentale, che può persistere per tutta la vita.

Infine, la violenza di genere si traduce anche in iniquità e disparità di genere, incidendo sul peso economico e sociale all’intera società. I fattori di stress socio-economici come l’occupazione e i fattori di stress esterni come l’insicurezza alimentare e le relazioni familiari hanno un impatto significativo, non solo sulle esperienze di violenza o sui sentimenti di sicurezza, ma anche sul benessere generale delle donne.
Basti pensare che le donne in Italia hanno ancora un basso tasso di partecipazione nel settore economico, mostrato dalle basse cifre dell’occupazione e dagli alti tassi di inattività economica. Questo differenziale di potere in ogni sfera (lavorativa, economica, familiare, di coppia, ecc.) si perpetua a livello istituzionale, sociale, culturale e individuale. Di conseguenza, le ragazze e le donne possono godere di meno privilegi,  hanno meno accesso all’istruzione o a progressioni di carriera.

Per far fronte a questo perpetuo stato di emergenza, UN Women ha lanciato la “Campagna dei 16 giorni” globale, focalizzata nella sensibilizzazione sulla violenza contro le donne. Quest’anno la Campagna si concentrerà sul “femminicidio o l’uccisione di donne legata al genere”, “Orange the World: End Violence against Women Now! ”

Mara Ferrari e Benedetta Armocida

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