MALATTIE TRASMISSIBILI: E SE STERILIZZASSIMO LE ZANZARE?

Nella Contea di Fresno, in California, stanno creativamente contrastando la diffusione delle zanzare grazie alla sterilizzazione di migliaia di maschi di zanzara infettati per mezzo di un batterio.

L’iniziativa, finanziata da Alphabet, sta ottenendo risultati ottimistici e potrà in futuro ispirare nuovi sistemi per contrastare la diffusione di malattie infettive veicolate da alcune specie dell’insetto, come la malaria e la dengue.

La zanzara adottata per l’iniziativa appartiene alla specie Aedes Aegypti, originaria delle regioni tropicali, ma sempre più presente anche nei climi più temperati. E’ responsabile della trasmissione di malattie come Febbre Gialla, Dengue e Zika.
I maschi vengono infettati con un parassita appartenente al genere Wolbachia che impedisce la fecondazione delle uova delle zanzare femmina.

Il progetto, guidato dall’Azienda Verily, utilizza algoritmi e modelli matematici per diffondere in poco tempo migliaia di zanzare, attraverso un tubo orientato nelle aree dove è maggiore la concentrazione degli insetti, ottimizzando così l’efficacia dell’intervento.

I primi risultati ottenuti tra l’estate e l’autunno del 2017 hanno riportato una riduzione dei 2/3 della popolazione di zanzare nella Contea. Nel 2018 è stata raggiunta una diminuzione del 95%.

Nonostante i risultati promettenti di Verily e di molti altri centri di ricerca impegnati nel ridurre le popolazioni di zanzare al fine di ridurre la trasmissione di patologie infettive, ci sono ancora molti quesiti a cui rispondere e passi da svolgere prima della realizzazione su larga scala.
Inoltre, l’obiettivo di eliminare un’intera popolazione di una specie porta con sé implicazioni etiche e dubbi sulle reali possibilità di interferenza sugli equilibri di un ecosistema che coinvolge tutti noi.

 

B.F.

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