ZIMBABWE: LA CRISI PARALIZZA IL SISTEMA SANITARIO

In Zimbabwe, dopo oltre un mese di scontento del personale sanitario in materia di retribuzioni e condizioni lavorative, il governo ha sospeso più di 550 dipendenti, lasciando il sistema sanitario in crisi.

Più precisamente, lo stipendio medio mensile di un medico in Zimbabwe è di soli $329.
I medici e il personale sanitario chiedono al governo un aumento retributivo, maggiori diritti e più qualità delle attrezzature ospedaliere.

Da luglio il paese sta subendo una recessione economica caratterizzata da un aumento dell’inflazione, un calo del reddito, un conseguente peggioramento dei servizi sociali e una grave carenza di beni e servizi essenziali.

Lo Zimbabwe Hospital Doctors ‘Association (ZHDA) ha dichiarato di continuare lo sciopero fino a quando il governo non soddisferà le loro richieste.

Naturalmente vige la preoccupazione che questa grave situazione di crisi e di stallo possa ulteriormente paralizzare il sistema sanitario e la stabilità generale del paese.

B.F.

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