MALNUTRIZIONE: L’IMPORTANZA DI AVERE UNA CASA

 

Un recente studio condotto dalla London School of Hygiene and Tropical Medicine ha dimostrato come la qualità delle abitazioni sia determinante nello sviluppo dello stato di malnutrizione e arresto della crescita, fenomeno denominato stunting.

La ricerca, condotta nel piccolo villaggio di Keneba in Gambia, ha rilevato come lo status famigliare ha un impatto limitato sulla possibilità di sviluppare stunting.
Tra i 230 bambini campione, la variabile determinante è rappresentata dalle caratteristiche dell’abitazione famigliare – accesso all’acqua corrente, servizi igienici, elettricità.
Nelle famiglie, il reddito annuale variava da 50$ a 20.000$, mentre gli alloggi variavano da semplici costruzioni di blocchi di fango, a case più strutturate attrezzate da servizi igienici e acqua corrente.
I bambini che vivevano in quest’ultime abitazioni erano normopeso e in salute, al contrario dei bambini vissuti negli alloggi privi di norme igienico-sanitarie, che presentavano peso e altezza inferiori ai valori normali per l’età (stunting), nonostante le famiglie di appartenenza fossero adeguatamente istruite e godessero di un reddito fisso.

La lotta alla malnutrizione cronica – che colpisce 160 milioni di bambini – è una delle più grandi e ambiziose sfide per la salute globale. Ad oggi sono stati compiuti sforzi enormi per garantire l’allattamento al seno, acqua potabile, sicurezza igienica e alimenti supplementari ai bambini nei primi cruciali due anni di vita.
Ma non basta, siamo solo all’inizio.

“I nostri risultati dimostrano che interventi come istruire le famiglie alle pratiche di igiene e garantire l’accesso a fonti d’acqua sicure, non siano sufficienti. Eravamo nella giusta direzione, ma non è abbastanza” afferma il Dr Andrew Prentice, che ha guidato lo studio.

Quando il benessere socioeconomico di una popolazione cresce, il tasso di malnutrizione cronica si abbassa fino a rappresentare un valore irrilevante per un paese.
E’ conseguenza normale che ad un reddito maggiore corrisponda un’abitazione migliore, e di conseguenza la diminuzione dei bambini sottopeso.

“Il messaggio da seguire è che vige una soglia molto alta di igiene necessaria per consentire ai bambini di crescere correttamente – le comunità necessitano di migliore qualità di vita e accesso all’acqua pulita convogliata nelle proprie case. Questi risultati dovrebbero riorientare le priorità dei governi, spostando gli sforzi non solo all’istruzione, alla formazione e al supporto, ma garantendo abitazioni nettamenti migliori. ”

 

B.F.

One Reply to “MALNUTRIZIONE: L’IMPORTANZA DI AVERE UNA CASA”

  1. Igiene sanitaria e non …problema alla base delle conoscenze mediche mie e di tutta la medicina tradizionale europea e mondiale…hanno abbassato i gradi di temperatura nelle sale operatorie di tutto il mondo….Per diminuire i batteri
    Facile…per Europa..ciò che sto dicendo…difficilissimo per ambienti di paesi in ” via di sviluppo” ..
    Con difficoltà a reperire acqua controllata…senza batteri…
    È un discorso complicato…mai dire mai…bisogna sognare in un mondo migliore per poi migliorarlo veramente….un medico italiano

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