PER FAVORE, NON DIMENTICHIAMOCI DEL MORBILLO

Secondo il recente rapporto co-guidato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Center for Disease Control and Prevention (CDC), anche quest’anno, milioni di bambini sono a rischio di contrarre il morbillo.

Le restrizioni introdotte per contrastare la pandemia di COVID-19 hanno infatti inciso significativamente sui programmi di immunizzazione globali.

Il morbillo è una delle malattie conosciute più contagiose, più del COVID 19, dell’ebola, della tubercolosi o dell’influenza.
Nel 2019 ha infettato quasi 870.000 persone in tutto il mondo, la cifra peggiore degli ultimi venticinque anni, con livelli di vaccinazione al di sotto della soglia di criticità.
Solamente lo scorso anno, sono stati oltre i 207.000 i decessi per morbillo, dato aumentato del 50% dal 2016. Con un livello di vaccinazione al di sotto del 95% – soglia necessaria per l’immunità di comunità – le infezioni sono aumentate, in tutti i Paesi, raggiungendo i livelli disastrosi del 1996.
A livello globale, il tasso di copertura della prima dose di vaccino (MCV1) è stabile da più di dieci anni a un livello che oscilla tra l’84% e l’85%. Il tasso di copertura della seconda dose (MCV2) è cresciuto ma ancora al 71%.
In Italia, dove i casi di morbillo avevano registrato una forte crescita, l’incidenza della malattia è calata solamente a seguito della reintroduzione dell’obbligatorietà della vaccinazione (giugno 2017), passando dai 5.393 casi del 2017 ai 1.620 del 2019.

Il rapporto dell’OMS, evidenzia dunque il fallimento collettivo dell’immunizzazione completa nei bambini, con la non somministrazione delle due dosi di vaccino (MCV1 e MCV2) nelle tempistiche previste. Quest’anno infatti l’interruzione dei programmi di vaccinazione, in conseguenza della pandemia COVID-19, ha paralizzato gli sforzi di frenare i focolai e, solamente nell’ultimo mese, più di 94 milioni di persone sono a rischio di non poter effettuare il vaccino anti morbillo.

“Questi dati ci inviano un messaggio inequivocabile: non stiamo riuscendo a proteggere i bambini dal morbillo, in nessuna regione del mondo” ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus – direttore generale dell’OMS.
Seth Berkley, amministratore delegato della GAVI Global Vaccine Alliance, ha dichiarato che il COVID-19 ha provocato una pericolosa diminuzione della copertura vaccinale, definendo allarmante il rapporto dell’OMS sul morbillo, “un avvertimento che, nonostante la pandemia globale che sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari mondiali, non possiamo ignorare”.

L’OMS, l’UNICEF, il Fondo per le Nazioni Unite, già dalla scorsa settimana, hanno esortato i governi ad agire subito per prevenire epidemie di morbillo, poliomielite ed altre malattie infettive. Dal 2010 al 2016 si era infatti assistito ad un progressivo ribasso dei casi di morbillo nel mondo, con un incremento a partire dal 2017.

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