WHA71: OMAGGIO A CARLO URBANI E DISCORSO DI TEDROS

Ginevra, 21/05/2018 – Inaugurata questa mattina la 71esima Assemblea Mondiale della Sanità.

L’assemblea è stata aperta ricordando Carlo Urbani, infettivologo italiano e consulente dell’OMS, che nel 2003 per primo identificò la minaccia della SARS. Il virus lo contagiò e lui perse la vita all’età di 46 anni, ma la sua intuizione permise di adottare misure di sicurezza che scongiurarono il rischio di una catastrofica epidemia.

Il direttore generale, Adhanom Tedros, ha poi tenuto un discorso in cui ha fatto riferimento ai punti chiave su cui verteranno i lavori dell’Assemblea. Tra i vari aspetti, Tedros ha parlato del problema dei finanziamenti in salute globale, di come i progetti “earmarked” rappresentino un limite per il miglioramento della salute nel mondo, facendo appello alla necessità di perseguire un modello di finanziamento più flessibile e unitario.

Ha poi parlato di un nuovo programma di borse di studio dell’OMS e dell’impegno a contrastare ogni forma di abuso sessuale all’interno dell’Organizzazione.
Tedros ha indicato come chiave per il successo il dialogo con i dirigenti politici mondiali, che mai come in questo periodo hanno la possibilità di incidere fortemente e in maniera positiva sulla salute dei propri cittadini. Ha sottolineato gli impegni presi da molti leader per la promozione della Copertura Sanitaria Universale, tra cui il presidente del Rwanda, Paul Kagame, sul palco prima di lui come invitato speciale.
A quarant’anni dalla dichiarazione di Alma-Ata, una nuova riunione si terrà quest’anno nella città kazaka, per ribadire con forza il ruolo chiave delle cure primarie per la salute.
Tedros ha inoltre parlato del “Triple billion target” e dell’importanza delle partnership con il settore privato.

Il Direttore Generale ha chiuso il suo discorso facendo gli auguri all’OMS, che quest’anno celebra i suoi primi 70 anni.

L.D.

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